Nazionale

Politiche per l'interculturalità e la cooperazione Uisp

 

Obiettivo primario è quello di affermare il valore sociale dello sport, puntando sulla sua capacità di costruire relazioni, inclusione e di promuovere una cultura dell’accoglienza e della cooperazione internazionale. Seguendo i principi che regolano il nuovo Piano di Azione Europeo contro il Razzismo 2020-2025, che auspica una maggiore prospettiva intersezionale nel lavoro di lotta contro fenomeni di razzismo e di creazione di reti solidali per l’inclusione sociale, le politiche per l’interculturalità hanno come obiettivo quello di promuovere progetti nazionali e internazionali che coinvolgano tanto i Comitati territoriali quanto il livello nazionale, oltre un dialogo aperto e costruttivo con le diverse politiche e i Settori di attività.

Nel 2020 l’Uisp ha firmato un protocollo d’intesa con Unar e Lunaria per la creazione dell’Osservatorio contro le discriminazioni nello sport – Mauro Valeri, al momento unico in tutta Europa, per il monitoraggio degli episodi discriminatori nello sport di base e professionista e per la creazione di antenne territoriali di prevenzione e azione. L’Uisp è membro delle Associazioni Carta di Roma in Italia e fondatore della Rete FARE (Football Against Racism in Europe). Promuove una serie di azioni per rifugiati e richiedenti asilo con Unhcr Italia e ASGI-Associazione per gli Studi Giuridici sull’Immigrazione, fa parte della Sport for Refugees Coalition promossa da Unhcr; è iscritta al registro Unar e a quello del ministero del Lavoro e delle politiche sociali come ente riconosciuto che lavora a favore dei migranti e contro le discriminazioni. Promuove molti progetti europei sul tema dell’inclusione sociale di migranti e rifugiati/e. Sul terreno della solidarietà e cooperazione internazionale l’Uisp ha avviato azioni di cooperazione in Libano, Senegal, Saharawi, Palestina con progetti di educazione, formazione di educatori sportivi e attività sportive nei campi profughi, in collaborazione con la Cooperazione Italiana, Terre des Hommes, CTM e altre ONG locali.

Per approfondimenti clicca qui